siano sempre tutti pronti a denunciare i mali della nostra politica. Che sono tanti e tutti di estrema gravità e a causa dei quali il nostro Paese è sempre agonizzante. Quello di cui difettiamo però sono le cure, nel senso che fatta la diagnosi, pur dettagliata e meticolosa, nessun medico riesce a mettere in piedi l'infermo che rimane malconcio e in alcune fasi rantolante.
Ogni tanto viene allo scoperto il guru salvifico che appronta la sua ricetta. La storia Italiana ne ha avuto diversi. Uno degli ultimi è stato Il Cavaliere, il quale, coi suoi potenti mezzi a disposizione, inventò tutta una serie di rimedi che vennero recepiti da molti come un vero toccasana per il Paese.
Sappiamo invece che quella cura, ricordata poi col nome di Berlusconismo, si rivelò alla fine peggiore del male.
Allora si va avanti a tentativi, seguendo la logica che prima o poi a furia di provare può essere che ci si azzecca. E così si alternano e si strombazzano terapie d'urto, che vanno dall'abolizione dei partiti, alla partecipazione di massa, ai partiti unici, alla linea "alza la voce e fatti sentire"...
E ogni volta, soprattutto se qlcno raduna intorno a sè un po' di gente, alte si levano le voci dei detrattori e degli entusiasti. I quali, ce la menano su questi temi, fino alla nausea...
Cazzo, mi dico, ma possibile che dobbiamo sempre ricadere nelle solite manfrine? ma quanti referendum, rivolte di piazza, partiti unici, dobbiamo fare per capire che non servono a niente così da soli?? Peppe Grillo dice cose giuste, ma mi sembra inutile sguainare spade rivoluzionarie se nn si ha la forza di usarle. Lo ha detto Serra, vediamo cosa sei capace di mettere in piedi.
Prima di tutto cerchiamo di fare un po' di pulizia delle roboanti enunciazioni e creiamo una formazione politica dai connotati chiari:
- diritti civili sacrosanti per tutti i cittadini, maschie femmine e gay in uno Stato davvero laico
- giustizia seria che fa in fretta i processi e condanna
- ambiente ai primi posti ed energie alternative
- eliminazione dell'evasione fiscale
- welfare privo di assistenzialismo
- lotta seria alla delinquenza organizzata
per fare questo ci sarebbe bisogno che Grillo andasse a parlare con quelli che nel nascente PD stanno cercando davvero di creare qlcosa di diverso e di buono e ce ne sono, e dovrebbe girare insieme ai politici seri. E i politici seri che hanno in mano le leve del potere e ce ne sono, senza tema di essere messi al bando dai preti e dalla Confindustria, dovrebbero aprirgli le porte dei necessari canali di comunicazione.
Inutile restare in ordine sparso. Bisognerebbe unire le forze, cazzo! E non storcere il naso l'uno contro l'altro mettendo dei se e dei ma del tipo "A me mi schifo l'establishment" oppure "A me mi fa schifo la piazza" quando in entrambe le situazioni c'è del buono, mi pare.
Senò si continua a urlare alla luna che l'Italia è un paese malato e bla e bla e bla...
qlcno potrà obiettare che una cosa così in Italia non si riuscirà mai a fare???
Io non ne sono convinta, penso che sia questione di idee chiare e determinazione.
Ma se così fosse dico, ragazzi, allora inutile agitarsi, l'Italia è fritta!!
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