martedì 18 settembre 2007

Romano Prodi

ieri sera a "Porta a porta" ha detto una cosa singolare: gli italiani non sono migliori della loro classe politica.
Be mi ha colpito, prima perchè io sta cosa da un politico non l'ho mai sentita dire e poi perchèl'ho sempre pensata anch'io, fin da quando la DC mieteva milioni di voti tra quelli che cercavano posto con la raccomandazione e l'ottenevano, favori grandi e piccoli e l'ottenevano, lottizzavano e regalavano buste e bustarelle ai politici, ecc ecc...
E poi la riluttanza per le regole, la grande evasione fiscale, l'abusivismo edilizio sempre dilagante, vogliamo dire che non sono sempre stati delle delizie per i nostri connazionali? In Italia sta cosa che la politica serve c'è sempre stata, e gli italiani, non tutti ma sicuramente una laghissima fetta, hanno sempre votato chi gli assicurava non tanto la risoluzione dei problemi nazionali ma quella dei propri.
E non solo per noi meridionali,come qlcno insinua, visto che qlche anno fa al grido di "é giusto non pagare le tasse" urlato senza vergogna dalla CDL nel suo complesso, soprattutto i cittadini del nord sono accorsi a milioni, portando in trionfo quei malfattori.
E questo perchè per esempio, un povero cristo al nord o al sud che volesse avere una ricevuta dei soldi spesi dal commercialista, dal dentista, dall'avvocato, sta fresco. Persino nei negozi ti chiedono:le spiace se lo scontrino glielo faccio di 10 € invece che di 15? (sic!)
Quindi Prodi non ha detto nulla di nuovo, ma la novità sta nel fatto che lo ha detto, puntando il dito non solo su quelli che sul favoritismo hanno creato le loro campagne elettorali e politiche, ma anche su quelli che li hanno appoggiati, votati, portati in trionfo.

Forse Peppe Grillo dal suo pulpito avrebbe dovuto proporre anche qualche quesito del tipo:
Sei disposto a pagare tutte le tasse fino all'ultimo centesimo per favorire il benessere di tutti?
Sei disposto a lavorare tutte le ore e i giorni che devi senza darti troppo malato e facendo sempre il tuo dovere per far funzionare bene la società?
Sei disposto a seguire tutte le regole stradali compresi i limiti di velocità e la sosta dove è consentita...?
Sei disposto a denunciare tutti gli atti di micro e macrocrimninalità, i piccoli e grandi abusi, e a rinunciare a quelli che fanno comodo a te?
Sei disposto a votare gente seria che non ti lascia nessuno spiraglio per il compromesso e si muove solo dentro regole precostiuite e uguali per tutti?
Be, a queste domande sarebbero corsi in 300.000 a firmare e la piazza si sarebbe riempita?

Con questo non ho voluto dire che i politici che abbiamo siano buoni o che Grillo abbia detto cose sbagliate, ma che tutto sommato Prodi una staffilata al popolo italiano l'ha data, e non è da tutti i politici: società e classe politica italiane se si guardano allo specchio vedono la stessa immagine e, aggiungo io, chi non se ne vede riflesso in fondo è destinato a restare emarginato, forse felice di esserlo, ma impotente di fronte a questa realtà.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara maria, si in parte è colpa dell'amore se sono un poco assente, ma tant'è.Abbiamo così poche occasioni per stare insieme e l'idea che dopodomani andrà via mi rattrista molto. Ma un po di responsabilità è anche dovuta al fatto che il mio pc di casa è molto più lento.Comunque sono sempre molto presente e vigile.
Ciao!

Anonimo ha detto...

enon ce la pigliamo tutti con beppe grillo con i guai che abbiamo!!!!!!!Prodi appunto fa il politico cosa avrebbe potuto dire secondo te in televisione che la classe politica è migliore degli italiani???Hai visto l'ultimo gioco di prestigio DS-FI:il GIP Forleo fa una figuraccia, perchè ora, come il coniglio dal cappello esce fuori che D'Alema come eiroparlamentare deve essere giudicato dalla corte europea.I DS come la Casa delle Libertà contro la magistratura. Io dico che D'Alema è peggiore di Craxi e il patto -neanche tanto segreto - esiste e si vede pure a livello locale.Con tutte queste vergogne pubbliche stiamo a criminalizzare beppe grillo. Io dico che tra poco saranno distrutti da un gigantesco boato simile ad una risata e saranno distrutti attraverso il ridicolo delle loro pose seriose. I Meet up e le prossime liste civiche dimostreranno che la gente non ne può più dei parolai che fanno solo i cavoli loro e i loro interessi.Beppe grillo non è un capetto come dice Rossi Doria , portando esempi per altro vecchissimi e risibili nell'era della comunicazione di rete, la gente ha voglia di partecipare e lo fa con i mezzi che il proprio tempo gli mette a disposizione.Tutto questo ma non per fare un altro partito politico, ma semplicemente per ridare dignità ai discorsi veri contro l'informazione falsa di stampa e televisione. Io consiglio a tutti di togliersi la televisione come ho fatto io, vi assicuro si comincia a pensare meglio.

mariad ha detto...

bè frà prodi ha detto una cosa precisa, che gli italiani NON sono meglio della loro classe politica, In genere un "politico" blandisce gli elettori dicendo il contrario...
quanto a d'alema devo confessare che mi ha deluso con questa storia della scalata alle banche e del modo con cui ha affrontato le accuse della forleo. Mi ha deluso perchè ritengo che sia un uomo molto intelligente, uno dei pocchi nei ds.
Ma in questo caso ha dimostrato di essere anche molto stronzo, lo ammetto.

Quanto a Peppe Grillo rimango della mia idea: non credo proprio che sarà lui a toglierci dai guai, pur mettendoci tutta la sua buona volontà. E non perchè la sua proposta non sia degna di essere accolta, ma perchè ancora non ha spiegato come intende fare per cambiare le cose. Ammesso che ci saranno liste civiche vincenti nei consigli comunali di tutta Italia, non vedo come qlche assessore in più o in meno possa modificare la struttura portante della politica italiana. E poi aprire a tutti che vuol dire? Mi sembra un'affermazione un po' retorica ecco.
Inoltre, partito o no, il suo movimento deve avere un leader e una segreteria e dei portatori d'acqua...deve uscire dal blog (già l'ha fatto nella piazza), deve mediare con le mille facce della società perfetta... ecc ecc

cmq vedremo, non voglio stroncare la creatura sul nascere, per carità!

Anonimo ha detto...

quella frase di Romanone ha colpito anche me, molto favorevolmente. I politici di mezza tacca lisciano il pelo sempre e comunque all'elettore (che - come il cliente - ha sempre ragione), mentre non è mai facile dire che sbagliano.

Resta il fatto che un politico però dovrebbe avere anche una funzione pedagogica e quindi essere un cicin migliore della società che è chiamato a governare.

mariad ha detto...

ehi marckuck ciao!
grazie per aver lasciato un commento.
Un cicin dici?
Unità di misura accettabile, vista la situazione...
:)

Anonimo ha detto...

Condivido quello che dici... Sono anche gli italiani che dovrebbero cambiare e siamo noi che dobbiamo anche muoverci. Ciao Giulia

mariad ha detto...

molto bello il tuo blog giulia

:)