mercoledì 24 ottobre 2007

Scherzi a parte

Non ci sarebbe più niente da dire sulla nuova creatura politica se non che ci si aspetta che cresca bene... le premesse nn ci sono ancora chiaramente ma sono in fiduciosa attesa.

Quello che credo però sia giusto ribadire è l'assoluta mancanza di regole nelle primarie in Campania. Al punto che nn sono stati ancora resi ufficiali i risultati ed è dovuto intervenire un "cervellone" nazionale per mettere ordine. Ora si riconteranno tutte le schede, visto che sono state rilevate irregolarità e scorrettezze procedurali al limite, secondo me, della denuncia penale. Il tutto è stato giustificato dai diretti interessati, quelli che contano in Campania, come disguidi dovuti a falle nell'organizzazione, ma le ragioni delle defayances tutti ormai sanno che sono di ben altra natura. A me personalmente avrebbe fatto piacere ripetere le primarie in Campania sotto lo stretto controllo di osservatori nazionali, anche a costo di rimetterci qualche migliaio di voti. Lo avrei fatto per restituire dignità a tutte le primarie regolari e bellissime che si sono svolte nel resto d'Italia (o quasi...), e sprattutto per dare una lezione a chi, anche in questa occasione tanto importate per il Paese, ci ha fatto vergognare di essere napoletani.

Le primarie in effetti sono la riprova dello stato di sfacelo in cui versa la Campania: un ambiente fortissimamente inquinato in tutti i sensi, con un accaparramento del potere come nn si era mai visto nemmeno negli anni "bui" (quelli famigerati dei De Lorenzo e dei Cirino Pomicino per intenderci), e nell'assoluta indifferenza a tutte le richieste della società civile di mettere fine all'arroganza e alla tracotanza degli apparati regionali e comunali (che cmq sono allo sfascio totale).
Ricordo una patetica e accorata autodifesa del Governatore Bassolino in un teatro napoletano all'indomani della sua iscrizione nel registro degli indagati per gravi accuse. In quell'occasione ebbi tutta la consapevolezza del suo grande fallimento. Non ne contestavo dentro di me il legittimo diritto alla difesa personale, ma prendevo definitivamente atto in quel momento dell'incapacità dimostrata nel governare, nel rimettere almeno qulche cosetta in ordine, nel dare un impulso di novità e di rottura con il passato nella gestione della cosa pubblica campana. Come nn ammettere che in questi anni la Camorra ha continuato a farla da padrona, che sono rimasti insoluti i problemi di disoccupazione, di ordine pubblico, di clientele vergognose? Pur volendo ancora concedergli il beneficio del dubbio sulle sue responsabilità penali, almeno fino a prova contraria, Bassolino comunque si è dimostrato un politico imbelle, senza spina dorsale. E più che di risolvere bene almeno uno dei tantissimi guai nostrani, ha pensato soprattutto a dare spazio ai suoi fedelissimi lacchè, facendo terra bruciata intorno, preoccupandosi solo di mettere nei posti vitali della Regione gente di minimo spessore intellettuale ma che gli garantiva fedeltà assoluta e silenzio tombale sulle sue scelte. Premiandoli al momento opportuno. E così Maria Fortuna Incostante si ritrovò da segretario provinciale dei DS di Napoli, nei primi posti della lista DS alla Camera. Una donna volgare, sciocca, col solo merito di essere una delle sue più strette collaboratrici nell'ambito del partito. Altri che ne hanno preso le distanze sono stati castigati o sono fininiti nel dimenticatoio, ignorati.

Non so se Bassolino sia colluso con ambienti poco puliti, nè se abbia tratto benefici personali di natura economica allargandosi un po' troppo nella gestione dei grandi affari regionali. E aspetto eventuali processi, insomma nn mi pronuncio perchè non ho elementi per affermare che sia un ladro, anche se spero che nn sia sceso a questi infimi livelli. Certamente infimo però è stato il suo modo di governare la Campania, e indifendibile. E soprattutto Bassolino è l'icona di un sogno infranto, un sogno nato dieci anni fa, quando io e tantissime altre donne e uomini della Campania riponemmo in lui grandi speranze, gratificandolo con una valanga di voti davvero sentiti.
Solo per questo per me avrebbe duvuto togliersi dalle scatole già da un po, lui e i suoi amichetti del cuore

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Io credo che se De Magistris avesse fatto indagini analoghe sui fondi europei in Campania sarebbero saltate fuori cose simili a why not. Interesse privato, concussione e finanziamenti illeciti sono cose all'ordine del giorno a Napoli, l'unico problema e provarlo. Se ci si mette però un magistrato a fare indagini subito viene rimosso e immediatamente si grida al giustizialismo, pure da quella parte che una volta si era soliti chiamare sinistra.

Anonimo ha detto...

su maria fortuna incostante condivido tutto soprattutto in merito a sciocchezza e volgarità

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Concordo con te per Bassolino, una speranza nuovamente delusa.

Anonimo ha detto...

Bassolino sambrava la persona migliore del mondo... e poi... Sono queste cose che tolgono speranza. Bel post, Giulia