
del 31 dicembre, stare su una terrazza sul golfo di Napoli è un'esperienza bellissima e irripetibile. In nessuna altra parte del mondo, credo, il cielo si accende di miliardi di colori incredibili che si moltiplicano in una sequenza impossile da descrivere tanto è scintillante e stupefacente.
E' un momento magico per la città, che stufa di guardare le nefandezze quotidiane legate alla terra alza gli occhi e si esprime in tutta la sua calda creatività multicolore. Si resta muti a guardare il cielo, con gli occhi spalancati pieni di incanto infantile, di stupore innocente...
Poi dopo, quando fa giorno, resta di quel momento solo il tragico bollettino quasi di guerra, l'elenco delle vittime di una festa forse incomprensibile per gli altri ma fortemente sentita ed amata dai partenopei. Resta il freddo lucido implacabile elenco di morti, invalidi, feriti gravi e lievi che riempiono le sale dei pronto soccorso...
Difficile spiegare a chi non è di queste parti che questi episodi si annoverano nelle conseguenze dell'imbecillità e della cattiveria umana che si esprimono sempre purtroppo con implacabile puntualità. Difficile spiegare che i proiettili vaganti sono gli stessi che uccidono in qualunque momento dell'anno qua nel sud. Difficile spiegare che i nostri mastri fuochisti sono bravissimi e ricchi di esperienza e creatività, che noi tutti siamo cresciuti coi fuochi d'artificio di "capodanno" comprati dal papà, dal nonno, dai fratelli e abbiamo preso parte a questa sagra della felicità sul balcone di casa avendo rispetto del pericolo e badando a non fare danni a nessuno...
Diffile da spiegare e da capire lo so.
3 commenti:
Si, difficile da spiegare, soprattutto alla luce dei due morti e 500 feriti. Dai penso che si possa capire la passione, ma si deve anche capire che la vendita di armi che aumenta, i botti illegali senza sicurezze e controlli che ti possono portare via dita e vista, che alimentano lavoro nero e traffici illeciti della camorra, si devono combattere. Se deve essere un'arte, che arte sia, regolata e controllata. Ma lo hai fatto tu il video?
;-) duccio
no duccio il video non è mio. L'ho rubato, dove ero io la notte di capodanno lo spettacolo era ancora + stupefacente.
Purtroppo duccio ormai quasi tutto è in mano alla camorra che sporca con le sue mani assassine qlsiasi cosa tocca.
Se vai in un negozio, x esempio, nn sai mai se stai pagando un camorrista o cmq stai incentivando il pagamento di 1 pizzo.
Certo bisogna combatterla la camorra, ma a mani nude, x i cittadini, diventa un po' difficile.
:-(
Napule è mille culure...
E spesso suscita invidia.
Grazie dell'attenzione che hai nei confronti del mio blog.
Ciao
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