domenica 3 febbraio 2008

Architettura del destino reversibile


Sulle pagine di Repubblica.it sono stata attratta da un articolo con questo titolo.
In poche parole il destino reversibile sarebbe, secondo gli architetti che l'hanno ipotizzato, quello di evitare la morte. Come? Ebbene, essi costruiscono case scomodissime, dai pavimenti molto simili ai sentieri di un bosco, ampie, con poche pareti ed essenziali ambienti. Muoversi all'interno di queste case costringe i loro abitanti a compiere esercizi fisici notevoli: per arrivare dalla cucina al bagno per esempio il percorso è accidentato e bisogna affrontare più salite e discese. Questo consentirebbe, sempre secondo gli architetti (Shusaku Arakawa e Madeline Gins, una coppia di poeti anglo-giapponese) di mantenere una buona forma fisica che eviterebbe il decadimento della vecchiaia e addirittura la morte.
L'articolo è corredato di un bel servizio fotografico che rende perfettamente l'idea delle case e di come sono concepite. Io devo confessare che nel guardarle ne sono rimasta affascinata. Non certo perchè credo che in esse si acquisisca l'immortalità, ma per l'immensa novità che esse rappresentano in campo architettonico. Un'architettura, cioè, nella quale entra il concetto filosofico dell'immortalità umana, resa possibile dall'abbandono delle comodità goderecce che affliggono la nostra esistenza e che sono in sostanza ciò che ci uccide anzitempo. Un'architettura che rimanda alle case primordiali, alle caverne direi, nelle quali diventa impossibile far salire il colesterolo o accumulare ciccia sui fianchi. In forte controtendenza, dunque, rispetto all'innovazione tecnologica contemporanea che mira a sfrondare la nostra quaotidianità da qualsiasi sforzo o disagio fisico.
La foto che ho caricato qua sotto il titolo fa veder come sarà un edificio in costruzione a San Francisco che conterrà gli appartamenti del destino reversibile. A me sembra uscito paro paro dalle profondità di una fantasia immensa, stupefacente. E lo trovo bellissimo.
Magari qualcuno di voi penserà che sono matta, lo so
:-)

14 commenti:

Anna ha detto...

Non sei affatto matta: bellissima segnalazione, grazie! Credo che, al di là delle case in sé, il proggetto sia una sorta di sfida, nonché di messaggio, per tutti noi,una specie di monito che ci faccia riflettere su dove ci stiamo, più o meno consapevolemente, dirigendo.
Un saluto affettuoso e buona settimana.
Anna

patty ha detto...

sembra una cosa uscita dal castello errante di howl. bello.

Anonimo ha detto...

il destino reversibile è possibile con case ultra moderne ed economiche.
ma probabilmente per i coglioni di repubblica è un'idea troppo impopolare.
Bah.

Anonimo ha detto...

" Dalla cucina al bagno il percorso è accidentato". Questo è l' unico appunto ad una condivisibile filosofia. Il bagno deve essere facilmente raggiungibile da ogni parte. Quando scappa, scappa.

Gianluca Pistore ha detto...

ciao, bel blog, che ne diresti di uno scambio link?


www.gianlucapistore.com

mariad ha detto...

anna anche a te un saluto
fra un po' mi vengo a leggere dei tuoi pittori

patty, ciao benvenuta. Vero, hai ragione
:-)

Alicesu Repubblica rende noti gli eventi. Non dà solo giudizi politici.
La casa è un bene di cui tutti dovrebbero disporre, vero, vista in questa luce il discorso prende altre dimensioni.
Io penso che architettura, letteratura, poesia, fanno perlomeno parte di un olimpo nel quale le umane miserie entrano sempre, nella loro essenza. E anche questi edifici in fondo lo confermano, aldilà dell'essere essi stessi materia di consumo.
ciao e benvenuto

gaffeur ma se impari a trattenere la pipì o altro, il tuo organismo ne beneficia e si confà a uno stile di vita che vede tutti i muscoli, anche gli sfinteri, irrobustiti e ben sotto controllo...
:-))))

mariad ha detto...

ben volentieri gianluca

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Post interessante però scusa almeno a casa possiamo stare un po' in relax LOL?

Anonimo ha detto...

Davvero interessante e affascinante... Giulia

Anonimo ha detto...

mariad: ormai Repubblica è degno di Novella 2000. Dovremmo boicottarla.

Anonimo ha detto...

alla fine sono sempre loro a fare ricerche:minimalismo zen e creatività british che vuoi di più:bella la casa.

Anonimo ha detto...

mi chiedi dove sono? Sono impegnato in una ennesima battaglia che mi vedrà sconfitto: ci sto perdendo soldi e fatica per produrre carte e documenti: il caso Villetta non è così trasparente come vogliono far credere, ma è triste constatare che debba essere solo io a denuciarlo, l'altro giorno mi hanno squarciato anche le 4 -dico 4- gomme dell'auto parcheggiata proprio laggiù, le ho cambiate mettendo pneumatici vecchi, erano vecchi anche quelli prima perchè l'auto è vecchia, ma il danno e l'avvertimento c'è stato. ecco perchè scrivo di meno.
Ciao! :-)

Il mio ultimo post è dedicato a voi donne.

vita ha detto...

Le trovo davvero divertenti e, senza dubbio, molto colorate! Allungare la vita significa anche migliorarne la qualità che, tradotto, vuol dire dare più forza alla mente e meno alle comodità che ti impediscono di stimolarla.
Però, devo dire che concordo con ilgaffeur riguardo ai bagni! ;-)

mariad ha detto...

franco
quello che mi comunichi è molto brutto, un altro segno che il nostro paese sta vivendo un periodo di m...a.
Certo che è stato un avvertimento e capisco il tuo disagio nello scrivere sul blog.
Io una mano tela voglio dare.
Ci sentiamo al telefono domani