mercoledì 23 aprile 2008

Essere presenti sul territorio



Nel mio paese, Vico Equense, il cd l'anno scorso ha vinto le elezioni con una maggioranza schiacciante del 64%.
Il Sindaco, tal Gennaro Cinque, è un montanaro, nato cioè in una frazione, Moiano, posta poco sotto la cima dell'ameno Monte Faito. E da montanaro cronico, non ha fatto le scuole buone, non conosce per niente la lingua italiana, si esprime a suo agio solo nel dialetto locale, il moianese, appunto. Di mestiere fa il commerciante: ha un negozio di arredamenti e di elettrodomestici, sempre a Moiano, nel quale io ebbi la sventura di comprare una cucina a gas che non ha mai funzionato, nonostante il prezzo molto elevato. Ho sempre pensato che quella cucina in casa mia soffrisse per l'ampia presenza di soggetti di sinistra o viceversa....



Gennaro Cinque da quando ha cominciato a fare politica a tempo pieno in Forza Italia, raccoglie un plebiscito in quel di Moiano e non solo. Perchè lui è uno che sta a stretto contatto con il territorio della montagna, ne conosce profondamente ogni aspetto, è ben radicato insomma. Ed essendoci nato e pasciuto abbondandemete su questi colli, sa quali sono gli umori della gente, le necessità, i bisogni urgenti. Conosce naturalmenteanche i compaesani tutti per nome cognome e soprannome.

Per qualche paio di consiliature Gennaro Cinque si è limitato a fare il consigliere comunale o l'assessore, poi giustamente si è stufato. Lui che dispensava favori personali a tutti i Moianesi e non solo, che perorava cause giuste come asfaltare una strada senza permessi, si sacrificava mettere a posto pali della luce con i suoi mezzi, che in caso di frane arrivava come superman a fare quello che le autorità tardavano a fare, lui che sapeva come chiudere un occhio e anche due sugli abusi edilizi che devastavano il territorio...a un certo punto ha preteso ovviamente di fare il sindaco, di raccogliere i frutti per cui si era tanto speso.

L'apice della notorietà, quello che lo ha consacrato reuccio incontrastato, è stata la modernizzazione della famigerata via Raffaele Bosco. Questa via attraversa tutto il comune di Vico Equese, lungo i 13 casali. Luogo di frane ricorrenti, incidenti stradali anche mortali, curve a gomito, strettoie micidiali e muretti rovinanti, questa strada ha atteso per decenni di essere riparata e resa più sicura e agevole per i numerosi camion, tir, pullman, mezzi agricoli che incessantemente la percorrono. Ebbene, Gennaro Cinque è riuscito nel miracolo! Grazie ai finanziamenti della Regione Campania che la giunta uscente di cs non aveva avuto il tempo di spendere. E gestendo i lavori in maniera davvero nuova, intelligente, come qualcuno dice. E così sono nati come funghi d'autunno, lungo la strada, nuovi accessi per chi lo desiderava, nuovi solai che coprono nuovi locali sottostanti, muretti di contenimento per chi aveva problemi di esondazione di terreno, facendo cioè tutta una serie di lavoretti basati sul libero scambio: tu mi dai un po' di terra a me e io ti dò una stradina a te. Il tutto naturalmente in barba alle leggi dello stato e alla tutela del territorio e fuori da ogni controllo. E naturlamente con i soldi pubblici.
Poi a furia di fare lavoretti i soldi sono finiti e la strada è rimasta piena di buche e dei 22 punti da mettere in sicurezza per i quali era stato erogato il finanziamento, ne sono stati completati solo 9. Ma queste sono frivolezze, in fondo.

Ora Gennaro Cinque ha preso in mano saldamente le redini del Comune, non senza passare anche attraverso guerre fratricide sanguinose con la sua maggioranza. E non importa a nessuno se Gennaro Cinque non sa spiccicare una parola di Italiano, se non ha fatto un comizio in vita sua, se ai consigli comunali, ammesso che sia presente, si annoia e non risponde mai personalmente a nessuna delle domande dell'opposizione. Non importa se a Vico Equense si sono realizzate con soldi pubblci e con procedure dubbie opere faraoniche che vanno a tutto vantaggio di privati, se il paese sta vivendo il momento di maggior degrado civile e ambientale, se è sovrastato da una rete di corruttela e clientelismo a senso unico, non importa se ovunque si sente puzza di camorra e malaffare: la gente della montagna lo ama Gennaro Cinque, perchè lui la capisce, le va incontro, la protegge, è radicato.
E durante le ultime elezioni si può anche permettere di sedersi nel seggio elettorale del suo paese, Moiano, e consigliare il buon voto ai suoi elettori e lasciare le bandiere di Forza Italia a pochi passi dal seggio e far intervenire i vigili per togliere il banchetto del pd che "occupava il suolo pubblico"...

Qualcuno dice che Gennaro Cinque ha un rapporto diretto coi Moianesi e non solo, che è presente sul territorio, che non perde tempo in inutili disquisizioni politiche. E' l'Uomo Del Fare, insomma. E noi invece, tapini esseri meschini di sinistra, abbiamo perso tutti i legami, siamo distanti dalla realtà. Perciò lui vince e noi no.
Ma insomma, per favore, smettiamola con ste manfrine!


27 commenti:

il Russo ha detto...

Ma il motto di questo genio qual'è: "Dammi un cinque"?
L'unico cinque che merita uno così é quello di un sano cartone sul muso, il problema é che é facile dirlo per uno come il sottoscritto, vivere a Vico dev'essere tutt'altra cosa.
Quello che posso dirti é che, anche se dall'altra parte di questo disgraziato paese ti sono vicino, la capacità critica e la lucidità che hai nell'analizzare una situazione umiliante e nel dissacrarla fà di te una speranza per Vico Equense tutta....

Anna ha detto...

Maria,
noi qui abbiamo un sindaco PD, ex comunista, mio ex compagno di partito e di lotte, quando essere comunisti significava qualcosa. L'immobilismo è la sua arte preferita e la città sta lentamente ed inesorabilmente avanzando verso il degrado iniziato in altre legislature.
Il tuo sindaco mi sembra un Cetto Laqualunque, il nostro è tanto fine e per bene, medico con formazione politica alle Frattocchie di antica memoria, ma le cose non cambiano.

mariad ha detto...

non io il Russo. Ormai non ho più l'età e cmq a Vico non sono rappresentativa. Mio marito si impegna di più attivamente, io lo aiuto, questo si, e insieme a molti altri cerchiamo di costruire qlcsa per arginare questo tipo di politica distorta e fuori dalle regole che sembra essere diventata una epidemia nazionale.

anna non so se il tuo sindaco agisce fuori dalla legalità, se per immobilismo intendi anche lassismo, se fa uso di denaro pubblico per favorire i privati.

Cetto Laqualunque fa i comizi, Gennaro Cinque non ha mai detto una parola in pubblico. Quando chiuse la sua campagna elettorale, forzato a dire almeno 2 parole se ne uscì così: dicono che non so leggere ed è vero, dicono che non so parlare ed è vero. Votate per me. Naturalmente in stretto dialetto moianese.
Cetto Laqualunque è una macchietta, Gennaro Cinque è vero, esiste e fa.
:(

articolo21 ha detto...

Il radicamento è l'unica forma di consenso.

Anonimo ha detto...

Ecco, siamo quasi telepatiche, Maria, perchè io volevo dire appunto questo in una parte del blog dell'altro giorno, quello che si intitola "piccolo e grande".

Anonimo ha detto...

Carissima, questa storia mi ricorda quella raccontata da Exit, il programma di La7 qualche giorno fa, un reportage sulle elezioni in Sicilia. A Catania i candidati praticamente avevano trasformato le sedi dei patronati in segreterie di comitati e luoghi di propaganda elettorale. Hanno addirittura filmato la distribuzione di buste della spesa con generi alimentari agli abitanti del quartiere in cambio del voto. Che dire, le brutte pratiche si rafforzano con le destre.
Ma il Monte Faito è quello dove è scomparsa la piccola Angela Celentano nel '96?
Ho pubblicato un appello di Giustizia e Libertà che, ahimè, rilancio volentieri.
;-) duccio

Finazio ha detto...

Purtroppo sindaci così ce ne sono tanti, peccato che ogni volta che la magistratura interviene in casi del genere è regolarmente accusata di fare un uso politico della giustizia. Molto meglio l'uso personale della politica, no?

il Russo ha detto...

Comunque sia, tieni duro e buon 25 a tutte le persone per bene di Vibo!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Come Lombardo in Sicilia che sappiamo bene come ha avuto i voti (Exit su La 7 ha fatto uno splendido reportage al riguardo...)

Però i cittadini lo votano, e questa è complicità...

Purtroppo ci sono cittadini che sono come coloro che vediamo al potere.... Questo a volte tendiamo tutti noi a dimenticarlo.

mariad ha detto...

si duccio è il paese della piccola Angela Celentano, di cui non si sa più nulla ormai da molti anni. Fu rapita proprio sul Monte Faito.
Qua a Vico non so se abbiano distribuito anche le buste con la spesa. Ma cose ben più consistenti sicuramente. Certo non siamo al livello della Sicilia, ma il clima non mi piace per niente cmq.

Finazio, non è solo la magistratura ad essere accusata di questo. Quando abbiamo fatto i nostri esposti alla Magistratura perchè c'erano troppe irregolarità nella costruzione di opere pubbliche, e Franco Cuomo sa di cosa parlo perchè anche lui si è dato da fare, siamo stati accusati di essere contro il progresso e di voler impedire al paese di crescere. Il nostro consigliere comunale unico eletto nelle liste dell'ex ds, continua a fare domande a voce e scritte, in Consiglio Comunale e alla Magistratura, sta buttando letteralmente il sangue.
Perchè trova ostacoli di tutti i tipi e non solo da parte della Giunta che ormai non risponde nemmeno più alle sue lettere, omettendo di assolvere alle richieste di trasparenza.
Aggiungo, tanto per amore di verità, che se il nostro consigliere avesse voluto "collaborare" col sindaco e la maggioranza ne avrebbe avuto solo da guadagnare. Ed io non posso che essergli grata per quanto si dà da fare rispettando il mandato dei cittadini perbene.

Diciamo che da queste parti la vita per chi vorrebbe un minimo di garanzie non è molto facile, c'è da sudare.

ps io sarei in vacanza, sto in un bellissimo posto in Calabria. Ma ormai so web-dipendente persa.
:(

russo ce la metto tutta e non mollo, stai tranquillo. Io avrei piacere anche che anche qlcno di Vico Equense rispondesse per costruire qlcsa contro tanta arroganza. Una volta tanto per discutere su quello che in questo momento è l'ostacolo vero al progresso civile del nostro paese.

Tanuccio ha detto...

Il radicamento è una grossa arma politica.
Infatti a volte penso che bisognerebbe cambiare gli italiani, no i politici...

Anonimo ha detto...

Be', mi sembra un ottimo esempio di come il "voto di scambio" possa coesistere tranquillamente con una certa "coscienza pulita" dell'elettore.
In fondo, ti diranno sicuramente i suoi elettori, con lui qualcosa si muove, e, visto che a me fa comodo così, pazienza se è contro qualche legge o regolamento.
La cosa che preoccupa di più è la disarmante ignoranza che ci circonda e fa sì che questa gente venga eletta...

Vabbe', non ci pensare troppo adesso, però, e goditi la vacanza! :)

il Russo ha detto...

Ciao, molti non lo sanno ma oggi è una giornata particolare, vi chiedo un paio di minuti della vostra giornata venendo qua per non dimenticarlo, grazie.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Oggi a Casale Monferrato in modo particolare e nel mondo è un giorno particolare... Per non dimenticarlo se vuoi passare da me te ne sarei grato.

Anonimo ha detto...

Tanti anni fa (forse era il 1991) Achille Occhetto venne crocefisso per aver osato dire che "in larga parte d'Italia il voto alle amministrative non è libero". Io ho sempre pensato avesse ragione e se vico è un centro di certe dimensioni e quindi per sua natura può magari favorire un po' di competizione, nella mia regione - dove ci sono circa 60 comuni sotto i 3000 abitanti - non è raro che il sindaco uscente venga rieletto senza un competitor

Anonimo ha detto...

il vero problema non è gennaro cinque, ma che tutti i cittadini di vico equense, soprattutti i montagnari, biduini e selvaggi dlle zone alte, sono come lui. Il 96 % dei cittadini del comune di vico equense: non sa parlare e non si vergogna a non saperlo fare, è incolto, vuole fare i fatti propri, non ha senso civico e non gle ne importa di averlo. se qualche sera in piazza ci mettiamo a fare un gioco, io ti dimostrerò, per ogni persona che passa le similitudini con gennaro cinque: su dieci che ne passeranno, nove saranno come lui, immagina un po' sul tutto il territorio.Ecco perchè vince Gennaro Cinque, non è lui che è radicato nel territorio, ma questo tipo di territorio lui lo rappresenta tutto.

Anonimo ha detto...

propongo una giunta ombra: mario taranto sindaco ombra e fino a qui niente da dire

pasquale cardone assessore all 'urbanistica. lui si che risolverebbe il problema dell'abusivismo edilizio.E'UN ESPERTO IN MATERIA

Anonimo ha detto...

marianna alla sanità
irlando alle opere pubbliche
e franco cuomo alla cultura - istruzione e turismo.
che non chieda nulla a velardi però.
grande giunta non credete?

mariad ha detto...

daniele e russo grz per aver pubblicizzato questa iniziativa.

franco non è così come dici. Quando tanti anni fa sono venuta a vico, moiano era una frazione molto diversa. Oggi è invivibile, si spaccia droga come niente fosse, sulla strada che l'attraversa c'è un incessante andirivieni di tutti i mezzi possibili lanciati a velocità assurda, i ragazzi e i loro genitori sono maleducati e sfacciati e chiassosi...
insomma il bronx di vico equense
e sindaco e cittadini si identificano e si rappresentano a vicenda.
cmq quando vai in piazza chiamami che facciamo quel gioco.
:)
sei andato a cinema poi?

mariad ha detto...

anonimo sei ripetitivo e noioso.
:(

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

@ anonimo
no grazie, mi accontento solo di sesso selvaggio e con la penuria di uomini che c'è se sono tutti come te non c'è da stare allegri

Anonimo ha detto...

Questo è il vero nodo... Concordo con te. I politici di sinistra si sono radicati sulle sedie e eni salotti televisi... Giulia

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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mariad ha detto...

per stasera anonimo abbiamo finito di giocare a ping pong