domenica 2 settembre 2007

Tornare dalle vacanze

è sempre un po' traumatico, specie se si sta a lungo lontani da casa. Anzi più a lungho si sta via, meno si ha voglia di riprendere il solito tran tran. Fa piacere certo ritrovare gli affetti e le amicizie e sapere che stanno tutti bene, ma è davvero duro pensare che domani la sveglia trillerà di nuovo per riportarti al lavoro e alla vita di sempre. Probabilmente questo suonerà male per chi in vacanza nn c'è proprio stato o per chi è tartassato da gravi problemi, ma non posso fare a meno di rimpiangere il dolce far niente. D'altra parte penso che a tutti tocchi qualcosa di spiacevole nella vita, per cui tanto vale godersela finchè si può...

la Calabria è un posto bellissimo e selvaggio, ricco di paesini arroccati sulle cime delle montagne. Paesi perlopiù brutti, senza storia se non quella raccontata dalla miseria e dagli stenti. Lungo la costa le campagne sono aride, coperte in gran parte dalla macchia mediterranea arsa dal sole. Pochi i campi coltivati, dove le zolle di terra rossa traboccano di meloni, zucchine, peperoni dalla punta sottile.
I paesi moderni, quelli "turistici" sono ancora più brutti, frutto di una cementificazione selvaggia e sciatta: una serie di edifici anonimi, in fila di fronte al mare, dalle mura scrostate e dall'aspetto squallido.
Cozzano con l'azzurro intenso del mare, con la sabbia dorata ricoperta di profumatissimi gigli rosa, con i canneti a perdita d'occhio e le acque cristalline dei fiumi che sfociano in mare. Con le cime delle montagne dolci o aspre

Mi chiedo sempre quando me ne vado laggiù per le vacanze chi mai abbia pensato di dostruggere un paradiso simile, e se uscire dalla miseria giustifichi lo spreco di tanta grazia di Dio. Percorrendo la statale che dalla valle Del Noce porta fin giù a Paola o Tropea e oltre si incontano tante e tali discrepanze tra l'ambiente selvaggio e intenso e lo scempio umano che ci si domanda dove sia finito il senno dei calabresi...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Al momento sento un grande bisogno di neo monachesimo:silenzi, tempi lunghissimi, pace claustrale, ritmi del tempo scanditi dalla natura, meditazione, letture intense, e perchè no... recitazione di mantra o preghiere

Anonimo ha detto...

Cara Maria,
tutto bene? Sei scomparsa.