Pane e Nutella

La disfatta elettorale è stata una botta pesante per me. Avevo parlato con la gente, distribuito materiale, partecipato a manifestazioni e fatto tutte quelle cose che si fanno in campagna elettorale. E diciamo che ci avevo creduto che si poteva fare. Poi il risultato così eclatante mi è piombato addosso come un macigno. Siccome ci avevo messo del mio anche in termini affettivi, direi così, mi sono ingrugnita, sono diventata acida, attributo che in genere non mi appartiene.

Ho attutato delle strategie di autodifesa, naturalmente. Ho cominciato da subito a non guardare la tv sui canali caldi. Al mattino per esempio, voi conoscete le mie mattine no?, non seguo più i telegiornali e le rassegne stampa perchè non voglio sapere chi saranno i ministri, le ministre. Solo cosi il mio caffelatte va giù lo stesso che è un piacere.

Mi sono data alla cucina, ho preparato una torta, per cacciare in corpo quanto più zucchero possibile, e ho spalmato nutella sul pane, per merenda, slurp.

Ho fatto compere per la primavera, una bella giacchina ROSSA... eh lo so che gli strati profondi della coscienza riaffiorano sempre anche quando sarebbe meglio che se ne stessero a cuccia a farsi gli affari loro.

Poi ho evitato sul lavoro di fare commenti. Anche se un collega si è presentato con un grosso spillino di "Sua Santità" (non il papa naturalmente) ostentandolo verso di me con un sorriso beffardo.
L'ho lasciato fare senza interagire con gli altri che parlavano entusiati solo di quello. Per resistere mi sono detta che fra qualche mese cominceranno tutti a lamentarsi del miracolo che non avviene, del Governo che non fa nulla, dei soldi che non arrivano, del lavoro per i figli che non c'è. Allora riderò io, un po' in ritardo ma riderò, naturalmente sotto i baffi, perchè da piangere magari ce ne sarà davvero per tutti.

Insomma sto cercando di disintossicarmi. Per ora quindi ancora non faccio analisi del voto, se non alla lontana su qualche blog, non mi rammarico di nulla, non incolpo nessuno, non cerco bersagli su cui sfogarmi.

Poi, come sempre capita anche dopo quelle malattie tipo le influenze malefiche che ti lasciano tutto rotto e dolorante (così mi son sentita in effetti), c'è la ripresa e si cerca l'aria aperta e nuovi orizzonti.