martedì 8 aprile 2008

Tutta la vita davanti



Marta si è appena laureata in filosofia con lode e bacio accademico. Piena di entusiasmo si dà da fare per trovare subito un lavoro che abbia a che fare con i suoi studi. Scopre però amaramente che i laureati in filosofia si sono sparpagliati nelle attività più diverse, ben lontanie da quelle che sono le sue aspettative. Non si dà per vinta e continua a mandare il curriculum nei posti che le piacciono di più. Il fidanzato intanto la lascia per volare in America a specializzarsi negli studi e tra alterne vicende Marta si ritrova a lavorare in un call center. Inizia così la sua avventura nel precariato dei telefonisti.
La ragazza ci mette del suo, è creativa, inventa un sistema per conquistarsi i clienti e ben presto riesce a diventare la n°1 tra le sue colleghe.
Non mancano le stranezze, tipo il balletto motivazionale che tutte le telefoniste devono fare per gasarsi prima di iniziare il lavoro, oppure l' amarezza per le sue colleghe quando vengono licenziate in tronco o vengono malamente redarguite per non aver procacciato un numero sufficiente di appuntamenti a fine giornata. Marta scopre via via la spietatezza dei suoi superiori, lo squallore immenso che governa tutta l'azienda e la solitudine che accompagna un po' tutti, assieme alla sfrenata ossessione di dover raggiungere un badget a tutti i costi.

Il film è molto bello, una riuscitissima fotografia del mondo giovanile alle prese con la dura realtà quotidiana e del menagement d'assalto che governa i call center.
Bravissime Sabrina Ferilli, nel ruolo della direttrice stronza e Isabella Ragonese, giovane protagonista del film.
Anche gli altri attori sono molto bravi. In particolare Micaela Ramazzotti nella parte di Sonia: l'attrice riesce a interpretare un ruolo difficile, drammatico e comico allo stesso tempo, con una leggerezza e una intensità davvero notevoli.
Bravo Virzì!

15 commenti:

TIW ha detto...

Mi sa che vado a vederlo.
Grazie del consiglio.

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente, il film di Virzì è bellissimo. E' uno squarcio drammatico, anche se con toni da commedia, sulla società, sul precariato, sui giovani, su "Il grande fratello" come velenosa ed insinuante sottocultura guida. Ma è anche una riflessione critica sulla figura e sul ruolo del sindacato. Mastrandrea, che interpreta benissimo il ruolo, mostra un sindacalista che continua a recitare vecchi slogan senza agganci con la realtà, ed è, nel privato, uno squallido individuo. Non definirei "stronza" la Ferilli, che interpreta la direttrice. E' pazza, ed è forse la prima vittima dell' insano mondo in cui vive. E' diventata lucidamente pazza per aver respirato ogni giorno aria avvelenata. La sua stessa sessualità è ambigua : sembra lesbica, ma "vanta" una relazione col grande capo (Massimo Ghini). La sua ultima apparizione, quando viene trascinata via in manette, mi sembra espressione di un' ultima follia esplosa. E poi il finale. Molti l' hanno definito speranzoso. Non sono d'accordo. L' ultima inquadratura, dall' alto, mostra la serena atmosfera tra le due ragazze, la vecchina e la bambina. Ma mostra anche il ristrettissimo perimetro di cemento, separato dal resto, in cui si svolge l' incontro. Insomma, solo nel piccolo privato è possibile trovare la serenità. Comunque, bellissimo film di Virzì.
PS : sono proprio ilgaffeur originale. Diffido eventuali altri anonimi gaffeur, sicuro che Mariad saprà, comunque, identificare gli squallidi imitatori di nick.

Anonimo ha detto...

Lo vedrò, grazie per la bella recensione, Giulia

Anonimo ha detto...

Stavo per andare a veder quello..poi ho optato per amore bugie e calcetto.
Ma credo sarà il prossimo.
Ti saprò dire.
Ho scritto un post.....che mi piacerebbe leggessi, non credo che questa volta ti incazzerai. ;)

Anonimo ha detto...

Spero di riuscire ad andarlo a vedere... poi ti saprò dire :)

Lucia Cirillo ha detto...

Concordo...vai a vedere pure "nonpensarci". Ne ho appena parlato. Io l'ho trovato stupendo (non so se esagero...ma di sicuro non può dispiacere). :-)

Lucia Cirillo ha detto...

Mariad, scusa se ti inondo sempre di commenti
:-( ma ormai sono calata nel ruolo di "mediatrice" tra te e Marassi, e la cosa mi diverte pure moltissimo. Se ti va di passare...Ciao
:-))

Anonimo ha detto...

Ogni tanto anche le commedie italiane escono ben fatte, a quanto pare. Lo metto in lista.

mariad ha detto...

ciao tiw e benvenuto. Davvero merita il film

bentornato gaffeur
concordo su tutto, direttrice stronza lo dicevo perchè il suo ruolo è quello. Sorprendente il finale che conferma tutto quanto dici del personaggio. Il sindacalista poi mi fa morì. Inutile e dannoso...

grz giulia

moltitudini
ho letto il tuo post. Magari rispondo pure, ora non ho tempo, ma il tuo blog mi pare un posto ben preciso dove chi la pensa diversamente viene tacciato di essere fascista. Non da te certamente, ma da molti dei tuoi interlocutori che non sanno dialogare, quindi inutile discutere a vuoto. Ieri la destra berlusconiana, dal nano a dell'utri a calderoli, ha fatto una serie di affermazioni gravissime. Tu che sei tanto imparziale avresti potuto riportarle con la stessa precisione meticolosa con la quale hai sempre indicato le cazzatelle a margine dei candidati del pd, invece ti limiti a fare un paragone improbabile quanto inutile sugli inni dei due partiti, senza entrare mai nel merito delle questioni vere.
hai fatto una campagna faziosa, scusami, e continui a farla.
Un conto è avere posizioni personali del tutto rispettabili, sempre. Altro è dire le cose a metà mettendo in primo piano aspetti marginali di un partito come il pd, senza mai affondare davvero il coltello laddove esiste il vero, drammatico e sostanziale pericolo per la democrazia italiana. Questo significa o essere miopi, anzi proprio cecati, o essere faziosi, appunto

mariad ha detto...

lucia verrò più tardi e risponderò volentieri a marassi, adesso sono di corsa. Grz cmq anche per la segnalazione

Klockov e alianorah merita davvero
un saluto

Ammiragliok ha detto...

la prossima chiamata che ricevo da un call center chiedo se fanno anche loro il balletto...

... comunque lo andrò a vedere

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Sono un po'scettico su Virzì onestamente e non credo che un suo film possa darmi qualcosa di più di quello che già so e che provo nel sentir parlare di precariato.

Devo pensarci su....

Ciao Mariad :-)))

Da me si parla di Resitenza e Dell'Utri.... che c'entrano? C'entrano ahimè....

Anonimo ha detto...

Mariado
Dei contenuti dei miei interlocutori...rispondono i miei interlocutori.

E' vero:ho parlato più del PD, ultimamente, che della PDL: non credo di aver bisogno, rispetto a chi mi legge, di sostanziare quanto sia populista, fascistoide e pericolosa questa destra, che però fa il suo lavoro, fa la destra come può esser la destra in questo paese.

Aspetti marginali del PD, dici: può essere, questione di valutazioni, per me non lo sono, così marginali.
Perchè gli aspetti che tu ritieni marginali sono secondo me fondanti della natura del PD...che dei guasti della democrazia italiana rispecchiam l'altra, edulcorata, faccia.

Fazioso? Bè, schierato senza ombra di dubbio.
Non mi pare tu lo sia meno: pensareai mica che per non esser faziosi si debba pensarla come te?
;)
E' questione di valutazioni, appunto.

Anonimo ha detto...
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mariad ha detto...

certo che sono schierata, ci mancherebbe. Ma mi sono anche espressa per quegli aspetti che lasciavano spazi a dubbi e critiche sul Partito Democratico.
Tu no, hai messo in primo piano le eventuali falle del pd, tutte molto raffazzonate in verità, e non ti sei soffermato mai sulle voragini di questa destra, che "fa il suo mestiere".

che significa moltitudini? che vuoi dire. Sicomme sta facendo benissimo il suo mestiere non bisogna mettere in evidenza la deriva razzista, affaristica, mafiosa verso cui l'Italia scivolerebbe inesorabilmente?
Ma scherzi?

La tua faziosità sta in questo.